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La realtà di Index Exchange: focus sul nostro gruppo di affinità Diversability 

Nel corso dell’anno, il nostro gruppo di affinità Diversability assiste ed educa i dipendenti sul benessere mentale e su quello fisico, sulla neurodiversità e sulle capacità fisiche. Qui a Index Exchange desideriamo ispirare un’innovazione accessibile a chiunque e favorire una cultura dell’inclusione. 

Sono orgogliosa di far parte del nostro gruppo di affinità Diversability. Crescere con la neurodiversità e assistere alle sfide affrontate dalle persone care nel proprio percorso di salute mentale e benessere mi ha dato la motivazione per la mia passione verso la promozione dell’accessibilità, dell’inclusione e di quanto questi valori siano essenziali per la nostra comunità lavorativa. 

Ho incontrato i leader del nostro gruppo, Jason Cicchetti, General Counsel, e Rachel Landau, Policy Specialist, per parlare delle opportunità che Diversability promuove e crea per gli Indexer. 

Dove si concentrano gli sforzi di Diversability? 

Jason Cicchetti: ci focalizziamo sulla promozione della salute mentale e del benessere dei team, oltre a creare un luogo di lavoro maggiormente accessibile per le persone che hanno disabilità fisiche. A Index Exchange adottiamo un approccio globale per favorire una cultura accessibile e diversificata che si estende alle persone che affrontano la salute mentale e il benessere, le disabilità fisiche e la neurodiversità. 

Rachel Landau: il gruppo garantisce che Index Exchange continui a essere un ambiente che sostiene le persone di ogni abilità. Viviamo nel rispetto del nostro valore fondamentale: “Impara. Poi insegna”, sfruttando le conoscenze che abbiamo acquisito per educare altri Indexer sul benessere, la neurodiversità e la consapevolezza della salute mentale. 

Da quando questo gruppo è stato formato, quali sono alcune delle iniziative che Diversability ha condotto presso Index Exchange? 

JC: il gruppo è orgoglioso di portare avanti tante iniziative sin dalla nascita, meno di due anni fa. Abbiamo ospitato diversi interventi interni in cui esperti si sono uniti ai nostri team per parlare di argomenti importanti quali la coltivazione dell’equilibrio e del benessere sul lavoro, ma anche il coding per l’accessibilità, gli ipovedenti e la neurodiversità sul posto di lavoro. Molti dei nostri dipendenti hanno anche ottenuto la certificazione di Mental Health First Aiders (primo soccorso per la salute mentale).  

Infine, abbiamo collaborato con i nostri team e con le persone sui luoghi di lavoro per assicurarci che gli Indexer siano a conoscenza dei vantaggi completi che offriamo e per condurre audit per l’accessibilità, compreso l’uso dell’Accessible Icon Project per applicare icone accessibili nei nostri uffici.  

RL: un ulteriore esempio è quello del mese della Sensibilizzazione sulla Salute Mentale (contenuto in inglese). Abbiamo presentato sfide quotidiane agli Indexer al fine di incoraggiarli a rallentare e a sintonizzarsi sul proprio benessere mentale. Alcune delle nostre sfide preferite includevano la condivisione di un piccolo biglietto per ringraziare un membro del proprio team, tenere un diario della gratitudine e fare una passeggiata nella natura senza telefono.  

“Sono estremamente grata di aver avuto l’opportunità di contribuire all’iniziativa DE&I di Index Exchange, facendo da co-moderatrice in una chiacchierata sulla neurodiversità. Sfruttando le lezioni condivise in quella occasione, assieme ai consigli degli Indexer neurodiversi, abbiamo messo a fuoco diverse aree chiave in cui potremmo apportare delle piccole ma significative modifiche per assicurarci di creare un ambiente accogliente, solidale ed equo per i nostri Indexer attuali e futuri.” 

Brooke Trevino, VP, Quality and Delivery 
Index Exchange 

Qual è l’aspetto fondamentale dell’essere parte di questo gruppo? 

RL: sono veramente grata di lavorare per Index Exchange, un’organizzazione che sostiene appieno il benessere mentale e fisico dei dipendenti mediante azioni concrete. A partire da questo meraviglioso gruppo di affinità, fino all’ampliamento dei casi d’uso accettabili della nostra politica di congedo per malattia o all’aggiunta di un giorno libero retribuito per fare volontariato, Index Exchange crea un ambiente che ci sostiene e permette a tutti noi di prosperare, indipendentemente dalle capacità.  

“Per me entrare a far parte del team di Diversability è stato un punto di svolta. Il costante sostegno e l’impegno del gruppo per l’inclusione mi hanno reso più forte sul posto di lavoro. Ho avuto il privilegio di contribuire agli sforzi di Index Exchange per la DE&I co-dirigendo il Mese della Consapevolezza sulla Salute Mentale dell’anno in corso. Sentire le risposte positive degli altri Indexer nel corso delle nostre sfide è stato incredibilmente appagante. Sono immensamente orgoglioso di lavorare per un’azienda con un focus così solido sulla DE&I.” 

Anu Sidhu, Manager, Financial Reporting 
Index Exchange
 

Come ci si può unire al gruppo? 

RL: incoraggerei tutti ad ascoltare le esperienze vissute dalle persone con disabilità per meglio comprendere le sfide fisiche, sociali e ambientali che molti affrontano nella vita di tutti i giorni. Le disabilità non sono sempre visibili e, con una comprensione più profonda e un’apertura a conoscere tali sfide uniche, possiamo costruire spazi più accessibili e rimuovere le barriere. Desideriamo che tutti prosperino, indipendentemente dalle proprie capacità. 

Se stai cercando un ambiente di lavoro che promuove l’assistenza e il benessere dei dipendenti di tutte le abilità, scopri di più su come lavorare presso Index Exchange. 

Sarah Botherway

Sarah Botherway

Commercial Strategy Director

Sarah Botherway è Commercial Strategy Director presso IndexExchange, dove è responsabile dello sviluppo, del supporto e della standardizzazione della strategia commerciale a livello globale. Con oltre nove anni di esperienza in varie società di media globali, siano esse agenzie, editori o adtech, ha sempre assicurato che l'approccio fosse centrato sul cliente. Al di fuori del lavoro, a Sarah piace viaggiare e conoscere altre culture. Originaria della Nuova Zelanda, si è trasferita nel Regno Unito per sperimentare il mondo.

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