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Nasce il nuovo marchio di Index Exchange: quattro chiacchiere con Lori Goode, CMO

Per Index Exchange questo è stato un mese denso di avvenimenti, con l’introduzione del nostro nuovo marchio e della nostra piattaforma di exchange rinnovata e all’avanguardia. Abbiamo chiesto a Lori Goode, nostra CMO, di parlarci della nuova brand identity aziendale e di come rispecchi l’evoluzione di Index Exchange. 

Sei entrata in azienda con il ruolo di CMO poco più di un anno fa. Cosa ti ha portato a scegliere Index Exchange? 

Lori Goode: Sono molte le ragioni che mi hanno portato a fare questa scelta. In primo luogo, le persone che compongono il team sono fantastiche, realmente appassionate del loro lavoro e impegnate al raggiungimento di una visione comune. Molte di loro sono qui da anni e sono cresciute con l’azienda.  

In secondo luogo, ho scelto Index Exchange perché si trovava in un momento particolarmente interessante della sua evoluzione. Tutto indicava che l’azienda si apprestava a crescere in modo significativo, e sentivo di poter contribuire e aggiungere valore facilitando il passaggio alla fase successiva.  

Quando sono entrata a far parte di Index Exchange, moltissime persone operanti nel settore mi hanno confidato, senza che chiedessi loro nulla, quanto apprezzassero l’azienda e la rispettassero per la sua integrità. Questo ha significato molto per me, perché mi confermava che avevo fatto la scelta giusta, e che indubbiamente i valori dell’azienda coincidevano con i miei valori personali. E questo è un aspetto su cui non si possono fare compromessi. 

In breve tempo hai avviato il percorso di valutazione del brand di Index Exchange. Raccontaci qualcosa sulla decisione di rinnovare il marchio. Perché proprio ora? 

LG: Poiché ero stata assunta per ricoprire un ruolo di marketing, ho osservato con attenzione il modo in cui l’azienda si presentava. Tra le altre cose, mi sono resa conto che la personalità del marchio non rispecchiava quella delle persone con cui lavoravo.  

Il sito web, per esempio, sicuramente curato e professionale, in un certo senso sembrava più quello di un’azienda di servizi finanziari, piuttosto che di una operante nel settore dell’ad tech. I colleghi con cui mi capitava di parlare erano tutti molto cordiali, coinvolgenti e modesti, ma queste qualità non necessariamente trapelavano dal brand. Questo è stato uno dei primi segnali della necessità di operare un cambiamento.  

Con il tempo, poi, ho potuto rendermi conto di tutti gli investimenti che venivano fatti nell’attività. Stavamo ampliando la nostra leadership e creando un team molto forte per condurre l’azienda nella successiva fase di crescita. E in più stavamo investendo nei prodotti, ricostruendo da zero il nostro exchange per aprirci a nuovi canali e formati

Avevamo una visione chiara della direzione intrapresa da Index Exchange, ma questo non veniva ben comunicato all’esterno. Quando ho suggerito di aggiornare il brand aziendale, il team dirigente ha accolto molto bene la mia proposta. Sembrava proprio il momento giusto per mostrare a tutti come intendevamo condurre l’azienda attraverso la fase di crescita successiva. 

Da dove avete iniziato? 

LG: Innanzitutto abbiamo condotto una valutazione della mission e della visione di Index Exchange, che sono i pilastri del nostro brand perché definiscono le finalità dell’azienda. Abbiamo concluso che la mission e la visione esistenti non sembravano coincidere perfettamente con il futuro sviluppo dell’azienda così come lo intendevamo noi.  

 Abbiamo parlato con i dipendenti, con i dirigenti, i clienti e i partner per capire cosa pensassero di Index Exchange e quali fossero le loro aspettative. Alla fine abbiamo elaborato una mission e una visione in cui ci riconosciamo totalmente, perché riflettono davvero la nostra identità aziendale più profonda

La nostra missione: accelerare l’evoluzione dell’ad technology

La nostra visione : realizzare la piena efficienza del mercato

La nostra mission si basa su un’idea di cambiamento continuo. Index Exchange ha compreso la portata dei continui cambiamenti che caratterizzano questo settore, e ha quindi accolto e guidato questa spinta al cambiamento, aiutando i propri clienti ad evolversi lungo il percorso. La nostra visione è ciò che aspiriamo sempre a raggiungere: ricerchiamo assiduamente la piena efficienza del mercato, che non sarà mai definitiva.  

È incredibile come questa mission e questa visione fossero veramente sentite da tutti. Questo, a mio avviso, prova quanto entrambe rispecchino davvero l’identità di Index Exchange fin dalla sua nascita. Definiscono ciò che ha sempre distinto Index Exchange nei suoi venti anni di attività, e rimarranno sempre attuali perché sono espressione del DNA stesso dell’azienda. 

E come siete giunti al nuovo logo e alla nuova identità visiva? 

LG: Una volta definite mission e visione, abbiamo condotto un’altra serie di colloqui con i dipendenti e clienti concentrandoci maggiormente sulla brand identity. E anche in questo caso i clienti ci hanno detto che secondo loro la nostra identità non rispecchiava esattamente il team e il servizio che ricevevano. Ricordo in particolare il commento di un cliente secondo il quale la sua esperienza con i nostri strumenti web e il nostro brand non rifletteva la personalità dei dipendenti di Index Exchange, come ad esempio l’account manager con cui parlava tutte le mattine: un consulente estremamente cordiale, disponibile e preparato.  

Ho sentito che questa era un’ottima opportunità di mostrare il lato umano del marchio di Index Exchange e soprattutto di far conoscere le persone che stanno dietro alla tecnologia che sviluppiamo. Il nostro obiettivo era integrare, nel modo in cui ci poniamo verso il mondo, la nostra essenza come persone, che poi definisce l’essenza dell’azienda. 

Puoi raccontarci qualcosa del processo creativo che avete seguito? Come è nata la nuova brand identity? 

LG: Siamo tornati alla mission, “accelerare l’evoluzione delle ad technology”, soffermandoci in particolare sul concetto di “accelerazione”. Ci piaceva l’idea di affrontare il futuro, di apertura al cambiamento e di continua tensione verso la realizzazione di quest’ambiziosa visione della piena efficienza del mercato. 

Così, partendo dal concetto di accelerazione, abbiamo giocato sulle nozioni di movimento, direzione e slancio. E siamo arrivati al nuovo logo. Un logo raffinato, contemporaneo, che comunica sicurezza. Simbolizza il cambiamento positivo, lo slancio e la crescita, pur rimanendo accessibile e comunicativo nella sua semplicità. 

Tutti gli elementi del marchio, dal design alla scelta tipografica e all’iconografia, compresi colore, movimento e tone of voice, riflettono la nostra mission e il concetto di accelerazione.  

Per esempio, abbiamo considerato il significato dei colori e gli schemi più comunemente usati in ambito tecnologico. Index Exchange vanta una cultura unica, come unica è la sua capacità, dopo venti anni di attività nel settore, di rimanere un punto di riferimento e guidare il cambiamento nell’ad tech.  

Lo schema cromatico che abbiamo scelto, che combina colori vivaci e tonalità più naturali, contribuisce a differenziare visivamente l’azienda e metterne in risalto l’unicità. Il verde scuro trasmette l’idea di crescita e inoltre rappresenta lo slancio: è il colore universalmente riconosciuto per simboleggiare avanzamento e positività. Il colore ciano, un turchese vivace, lo completa aggiungendo un tocco di energia.

In che modo il nuovo brand riflette l’attuale situazione di Index Exchange e la sua evoluzione futura? 

LG: Il nuovo brand di Index Exchange rappresenta veramente lo spirito della nostra azienda. Manifesta la nostra cultura, personalità e storia, e il nostro ruolo nell’evoluzione accelerata delle ad technology.  

Abbiamo una visione chiara della direzione e degli obiettivi a cui tendiamo, e il nostro marchio riflette bene tutto questo. Lo scorso anno abbiamo avuto l’opportunità di fare un passo indietro per pianificare e investire nell’azienda, nei nostri prodotti e nel nostro team, preparandoci a concretizzare questa visione.  

Abbiamo ripensato e modernizzato il nostro ad exchange, e ora siamo in grado di accelerare lo sviluppo e introdurre nuove funzionalità in tempi più brevi. È l’ad exchange del futuro, e aiuterà i nostri clienti ad adattare efficacemente le loro strategie pubblicitarie per qualsiasi device. Inoltre, abbiamo ampliato considerevolmente il nostro team, assumendo oltre 150 nuovi dipendenti nel 2021, inclusi diversi dirigenti. 

Il nuovo marchio celebra il lascito di Index Exchange e ne riconosce il percorso futuro come leader dell’omnichannel. È ambizioso e fonte di ispirazione. Possiamo e vogliamo fare ancora molto per crescere e guidare il settore verso la piena efficienza del mercato.  

Questo per dire che siamo solo all’inizio. C’è ancora tanto da fare e siamo pronti per un 2022 pieno di novità. 

Un ringraziamento speciale va alle agenzie nostre partner che ci hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo: Gather, l’agenzia di consulenza che ha condotto lo sviluppo delle basi e del posizionamento del nostro marchio; e With You ed egg, i nostri partner per il branding che ci hanno aiutato a definire brand identity, tone of voice e touchpoint del marchio. 

Rachel Sullivan

Rachel Sullivan

Senior content marketing manager

In quanto Senior Content Marketing Manager, Rachel Sullivan dirige le strategie per i contenuti e i social media di Index Exchange. Dà forma alle storie, agli insight e alle novità che aiutano i leader nell’ecosistema pubblicitario a stimolare la crescita di tutto il settore. In precedenza Rachel si è occupata della gestione dei contenuti e del marketing digitale per diverse aziende B2B del settore ad tech, acquisendo esperienza di agenzia e in-house. Quando non lavora, le piace viaggiare per il mondo o esplorare la sua città, New York City.

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