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Presentiamo Ray Ghanbari, Chief Technology Officer di Index Exchange

A dicembre 2021 abbiamo dato il benvenuto a Ray Ghanbari, nostro nuovo CTO e responsabile delle divisioni IT, engineering e infrastruttura di Index Exchange. Ray vanta oltre 30 anni di esperienza in ambito tecnologico e di leadership, e ha svolto mansioni di dirigente tecnologico per aziende quali Overture/Yahoo!, UnitedHealth Group, FICO e numerose altre aziende a crescita elevata in fase di avviamento iniziale o già avviate.  

Sono davvero felice di avere Ray qui con noi, e sono certo che la sua grande esperienza e le sue doti di leader ci permetteranno di offrire ai nostri clienti soluzioni sempre affidabili e attuali in un settore in continua evoluzione.

Ray entra a far parte dell’azienda in un momento cruciale: è appena entrata in funzione la nostra piattaforma di exchange rinnovata e all’avanguardia e ci stiamo avviando verso una nuova fase di accelerazione della crescita, perciò abbiamo parlato con lui dei motivi che lo hanno portato a scegliere Index Exchange e delle novità in serbo per il 2022.  

Mike McNeeley: Benvenuto, Ray! Raccontaci qualcosa della tua esperienza professionale. Cosa ti ha portato a scegliere il tuo nuovo ruolo presso Index Exchange? 

Ray Ghanbari: Grazie Mike, sono molto contento di essere qui. Professionalmente, sono cresciuto soprattutto in settori che stanno attraversando una grande trasformazione in termini di dati e analisi: dal marketing all’ad tech, dal settore sanitario a quello dei servizi finanziari e dei trasporti. In quanto esperto di tecnologia, ho sempre avuto una grande preferenza per le piattaforme che, oltre a operare su scala settoriale, sono in grado di sfruttare la propria posizione privilegiata all’interno del settore per ridurre gli attriti e garantire a tutti i player della industry risultati migliori. 

La storia, la posizione sul mercato e la piattaforma di Index Exchange, oltre al team che l’ha sviluppata, a mio avviso soddisfano tutti questi requisiti. È con grande entusiasmo che mi appresto a rientrare nel settore dell’ad tech, e sono felice di unirmi al team proprio quando l’azienda si prepara alla prossima fase di crescita a curva logistica. 

Mike McNeeley: Su cosa ti concentrerai nell’anno nuovo? In particolare, data la tua grande esperienza nell’ambito del machine learning, quali sono le tue previsioni circa il contributo che può apportare a Index Exchange e più in generale al programmatic advertising? 

Ray Ghanbari: Il machine learning (ML) avrà sicuramente un ruolo di primo piano nello sviluppo di soluzioni capaci di favorire ulteriormente l’efficienza e l’avanzamento del settore. Per esempio, può contribuire a ottimizzare il valore delle impression o la gestione del rendimento, perché fornisce a proprietari e acquirenti dei media informazioni aggiuntive per il lancio di campagne ancora più efficienti.  

Con il machine learning i sistemi informatici sono in grado di apprendere autonomamente attraverso i dati, senza alcuna necessità di programmazione ad hoc. Ma se non viene implementato correttamente può creare diversi problemi quando si passa dalla fase di test alla pratica. Invece, se ben implementato, è come una magia: il sistema funziona e si ottimizza da solo; e sono gli utenti stessi che lo addestrano e gli insegnano a fornire prestazioni sempre migliori.  

L’importante, in termini di machine learning, non è tanto disporre della maggior quantità di dati, quanto piuttosto del maggior numero di dati di qualità, che trasmettano il segnale più rilevante per risolvere il problema che si sta affrontando in quel momento. Index Exchange opera come piattaforma integrata da decenni. Per i patiti di dati e analisi come me, questo fornisce risorse e dati telemetrici di mercato semplicemente incredibili.  

Ma oltre a fornire i dati più rilevanti e ricchi di segnali, un uso efficace del machine learning presuppone la capacità di creare, implementare, convalidare e mettere a punto nuovi modelli nel più breve tempo possibile. Sono estremamente colpito dalle funzionalità della nuova piattaforma di Index Exchange, e dalla rapidità con cui potremo attuare le attività di iterazione e apprendimento e insegnare al nostro exchange a essere il più efficace, efficiente ed esteso del mercato. 

Mike McNeeley: Sono attualmente in atto importanti cambiamenti in tutto l’ecosistema dell’ad tech, dalla crescita dell’omnichannel all’esigenza di prepararsi a un futuro senza cookie. Cosa pensi delle sfide e delle opportunità attuali? 

Ray Ghanbari: Sono in atto cambiamenti importanti: dalla procrastinata ma ormai prossima dismissione dei cookie di terze parti nel web; al paradigma in evoluzione negli ambienti delle app, dove il classico modello a cascata mostra i primi cedimenti strutturali; allo spazio della Connected TV in rapida crescita, ancora agli inizi e tuttora in evoluzione. Tutti questi cambiamenti rappresentano altrettante e significative opportunità per l’ecosistema dell’ad tech. 

Credo da sempre che quando tutto cambia e si evolve, la piattaforma migliore è destinata a distinguersi dalle altre. Per noi di Index Exchange la sfida non sarà solo adattarsi a queste forze in evoluzione, ma anche assicurarsi che il nostro exchange funzioni in modo efficiente e fluido in uno scenario ibrido dove coesistono vecchio e nuovo, consentendoci di investire nelle prestazioni. Attraverso il nostro exchange i nostri clienti potranno apprendere come ottimizzare efficacemente la propria attività in vista dello scenario futuro, pur continuando a operare in modo efficiente in quello attuale.  

In qualità di rappresentanti e architetti del nostro exchange, se svolgeremo al meglio il nostro compito saremo in grado, oltre che di supportare i mercati più efficienti, anche di rendere possibile la loro evoluzione nel modo più efficace. 

Mike McNeeley: Dati questi cambiamenti, come prevedi che crescerà la divisione di progettazione tecnica di Index Exchange?  

Ray Ghanbari: La nuova ondata di trasformazioni che sta attraversando il settore dell’ad tech porta con sé enormi, seppur stimolanti, complessità per i nostri team tecnici. Il nostro obiettivo è creare una cultura improntata alla creatività e all’innovazione, in cui gli ingegneri possano sfidare con sicurezza lo status quo e fornire ai nostri clienti i migliori risultati.  

Index Exchange gestisce ogni giorno centinaia di miliardi di transazioni a livello globale, in un ambiente in cui ogni millisecondo è importante. Questo grado di portata e velocità presenta problematiche complesse, la cui risoluzione costituisce un enorme stimolo per qualsiasi esperto di tecnologia. Ma soprattutto, i dati di cui disponiamo, uniti alla nostra posizione privilegiata di rappresentanti del nostro ad exchange, ci offrono l’opportunità unica di innalzare il livello dell’ad exchange stesso e della nostra piattaforma.  

La nostra è un’azienda basata sull’ingegneria, e in quanto tale investe continuamente sulla formazione di talenti e la crescita del team sia in senso orizzontale che verticale. Per i prossimi due anni abbiamo intenzione di raddoppiare il team di ingegneri; al momento ci sono già quasi 50 posizioni aperte in ambito tecnico. Dal punto di vista lavorativo, siamo passati a un approccio più flessibile e in grado di favorire il lavoro a distanza, il che significa che possiamo e vogliamo assumere le menti più brillanti indipendentemente da dove vivano.  

Nonostante il respiro globale e la decennale posizione di leader del settore che caratterizzano Index Exchange, nel nostro team tecnico tutti si conoscono, collaborano e si aiutano a vicenda. Mi rivolgo a tutti i tecnologi che desiderano un lavoro in grado di fare davvero la differenza e vogliono contribuire alla realizzazione di una piattaforma globale e di un team tecnico di prim’ordine: contattateci, abbiamo un posto per voi. 

Mike McNeeley: Guardando invece al 2022, cosa ti elettrizza di più? 

Ray Ghanbari: È un’opportunità più unica che rara di entrare a far parte di un’azienda proprio nel momento giusto, in cui coesistono portata e dimensioni della piattaforma, opportunità e crescita di mercato e il team e i talenti migliori.   

Ci concentreremo principalmente sullo sviluppo delle funzionalità della nuova piattaforma di ad exchange, fresca di lancio. Inoltre, intendiamo sfruttare la nostra cospicua presenza a livello globale e le nostre capacità di fornitura di servizi per assicurare a tutti i nostri clienti e partner l’ottimizzazione e l’efficienza di mercato rese possibili dal machine learning. 

È un momento molto entusiasmante e sono impaziente di vedere cosa riusciremo a fare insieme, noi e i nostri partner. 

Il nostro team di ingegneri sta crescendo rapidamente e cerchiamo le persone adatte a ricoprire nuovi ruoli e posizioni. Se ami affrontare grandi sfide in un ambiente in cui ogni millisecondo conta, vogliamo conoscerti.  

Mike McNeeley

Mike McNeeley

Senior vice president, product

Mike è tra i maggiori leader tecnologici in ambito programmatic e vanta quasi 15 anni di esperienza nel settore della pubblicità online. In qualità di Senior Vice President of Product, Mike dirige la divisione prodotti di Index Exchange, sovrintendendo alla roadmap e alla direzione di prodotto, alle interfacce utente (UI), al reporting e al coinvolgimento dei gruppi tecnici del settore. In breve: apre nuove opportunità di acquisto indirizzabili per annunci destinati a tutti i tipi di schermo e in tutti i formati. Prima di entrare a far parte di Index Exchange, Mike ha lavorato presso numerose aziende tecnologiche, come AppNexus, Yahoo! Search Marketing e Right Media. In AppNexus, Mike era responsabile del team che ha creato Prebid e Prebid.org, e ha curato la strategia, la determinazione del prezzo, il go-to-market e la roadmap del prodotto per le relative SSP.

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