Con l’approssimarsi della fine dell’anno, il settore pubblicitario attraversa senza dubbio un periodo di forte difficoltà. La spesa dei consumatori si è ridotta, l’inflazione è in crescita e la recessione incombe.
Date queste difficoltà, i marketer dovranno restare agili: secondo uno studio di eMarketer, nei prossimi sei mesi il 50% dei direttori marketing negli USA ha in previsione di modificare gli investimenti nei canali di marketing proprio a ragione di queste prospettive economiche. La pubblicità digitale, che attualmente vanta dimensioni considerevoli, non ha mai registrato un tale livello di agilità.
Ma difficoltà fa rima con opportunità. Benché MAGNA abbia ridimensionato le previsioni generali 2023 per il settore pubblicitario, prevede comunque un aumento del 10,5% delle vendite nell’ambito del digital advertising. Questa crescita si deve in larga parte alla connected TV (CTV), per la quale nel 2023 è prevista una crescita del 33% grazie all’ingresso di nuovi soggetti e al mercato in forte espansione dei servizi di streaming finanziati con la pubblicità.
Per aiutarti nei tuoi programmi, il nostro team ha deciso di pubblicare le principali tendenze e previsioni per il programmatic advertising nel 2023
In un’economia incerta, puntare sull’efficienza
La tendenza più generale nell’ambito del programmatic advertising per l’anno a venire è la ricerca di modi nuovi e creativi, da parte dei marketer, di massimizzare le risorse a disposizione. Data la pressione sui budget, i marketer si concentreranno sull’efficienza, dando priorità a investimenti nei media misurabili e basati sulla performance.
Il vero valore dell’automazione nella CTV
L’audience della CTV è cresciuta esponenzialmente presso tutti i segmenti di popolazione: la CTV è utilizzata da quasi l’84% di tutte le famiglie negli USA. Ma è importante ricordare che la CTV è ancora agli inizi, e che gli investimenti pubblicitari sono indietro rispetto all’audience.
Certo, il settore deve continuare a innovarsi per offrire la migliore esperienza possibile ad acquirenti e spettatori. Ma nel 2023 assisteremo alla realizzazione di tutti i miglioramenti in atto in ambito ad pod, della segnalazione e della standardizzazione, con conseguente accelerazione dei cambiamenti relativi agli investimenti delle media agency.
Gli spettatori non fanno differenza tra TV lineare e in streaming: si limitano a sintonizzarsi. Analogamente, quando gli acquirenti di media tengono conto dell’esperienza dei consumatori, ricorrendo a tecnologia e automazione si favorirà l’acquisto di spazi pubblicitari televisivi in modo più olistico e addressable.
Migliorare trasparenza e misurazione nei canali più nuovi
Per l’anno nuovo, una delle principali tendenze del programmatic advertising sarà una migliore trasparenza e capacità di misurazione, per offrire ai marketer maggiore visibilità sui loro investimenti pubblicitari. In ambito CTV, OpenRTB 2.6 ha rappresentato una tappa importante nella fornitura di un metodo coerente per la segnalazione delle informazioni sui contenuti, che prepara la strada a una maggiore trasparenza da parte dei proprietari di media.
Realizzare un marketplace pubblicitario mobile equo
Il prossimo anno vedrà finalmente velocizzarsi la tendenza verso la monetizzazione equa nell’ecosistema mobile. Le mutevoli dinamiche di mercato stanno dando maggiore importanza alla monetizzazione degli annunci e incoraggeranno un marketplace trasparente ed equilibrato esterno ai walled garden esistenti.
È arrivato il momento di definire i programmi per il 2023, e il nostro team può darti una mano. Ti guideremo attraverso le ultime tendenze del programmatic advertising, fornendoti un piano d’azione per prepararti a un anno ricco di soddisfazioni.
In qualità di Chief Marketing Officer, Lori ha il compito di amplificare la mission e la visione di Index Exchange su tutti i canali di marketing globali, incrementare la visibilità del marchio e dare forma alla strategia di posizionamento e go-to-market dei prodotti e delle soluzioni di Index Exchange. Lori si occupa inoltre di supervisionare la formazione e lo sviluppo per l’azienda.
Lori è una marketing executive esperta e vanta oltre 15 anni di know-how nel settore della pubblicità digitale, dall’attività pubblicitaria e di pianificazione dei media fino alla gestione tecnica degli account, alle vendite e al marketing di prodotto e di brand. Prima di entrare in Index Exchange, ha ricoperto il ruolo di Head of Marketing and Training a livello globale presso Amazon Advertising, dove era a capo di tutti i programmi di marketing di prodotto, contenuti ed eventi, marketing digitale, formazione interna e apprendimento per gli inserzionisti istituiti dal marchio. In precedenza, ha assunto funzioni di leadership in ambito marketing per Facebook e Microsoft.
Lori vive a New York con il marito e le loro due gemelle.